Neve sul Brennero, A22 riaperta. Codacons: “Risarcite gli automobilisti e indagate i tir senza catene”

Brennero, A22 riapre dopo neve. Codacons: Risarcimenti e indagine tir
Neve sul Brennero, A22 riaperta. Codacons: “Risarcite gli automobilisti e indagate i tir senza catene”

BOLZANO – Nevica ancora in Alto Adige nella zona di confine, mentre dalle 23 del 2 febbraio l’autostrada del Brennero A22 è di nuovo aperta e percorribile. Chilometri di code e ore bloccati in auto: i disagi per gli automobilisti sono stati pesanti nella giornata di sabato. Per questo motivo il Codacons annuncia che dal 4 febbraio aiuterà gli automobilisti a ricevere i risarcimenti da parte della società Autostrade del Brennero e chiede di  indagare i conducenti dei tir entrati in autostrada senza catene né gomme da neve per interruzione di pubblico servizio e anche il sequestro di persona.

La situazione sull’autostrada A22 sta lentamente tornando alla normalità dalla sera di sabato ed è stata riaperta in entrambe le direzione. Solo il tratto in direzione nord tra Chiusa e Vipiteno è stato riaperto inizialmente per una sola corsia. La circolazione comunque, a causa della notevole presenza di neve, è possibile con cautela e le dotazioni invernali adeguate. 

La strada statale 12 del Brennero è stata anch’essa liberata e pulita con lame spalaneve e mezzi spargisale e dalle 2 di domenica 3 febbraio è nuovamente percorribile in entrambe le direzioni fino a Vipiteno, anche questa con l’attenzione necessaria al fondo stradale non del tutto pulito. Rimane chiusa nell’ultimo tratto, quello della Val di Vizze tra Vipiteno e il passo del Brennero. I vigili del fuoco, alle 2 di stamani hanno contato più di 400 interventi, di cui 140 in città a Bolzano.

Nella notte si sono formate nel tratto di confine code anche in direzione sud, in corrispondenza del tratto chiuso per tutta la giornata di sabato in nord. Prima della mezzanotte le code erano arrivate a 6 chilometri, per ridursi fino ad azzerarsi dopo che la circolazione in nord è stata ripristinata. Il limite delle nevicate per domenica è tra i 700 e i 1.000 metri di quota nella zona. 

A fare chiarezza sul grave disagio vissuto dagli automobilisti ci pensa il Codacons, che ha annunciato che il 4 febbraio presenterà un esposto alla Procura di Bolzano contro i conducenti dei tir che non erano dotati di catene o gomme da neve: Li denunceremo non solo per interruzione di pubblico servizio e concorso in blocco stradale, ma anche per il grave reato di sequestro di persona, considerato che come conseguenza del loro comportamento scorretto migliaia di cittadini sono rimasti ore e ore bloccati in autostrada”.

Il Codacons ha inoltre chiesto alla società autostradale di disporre dei risarcimenti per gli automobilisti bloccati, spiega il presidente Carlo Rienzi: “Diffidiamo la società autostradale a disporre risarcimenti automatici in favore di tutti gli automobilisti rimasti intrappolati in autostrada, considerata l’assenza di informazioni in loro favore e la mancata chiusura dei caselli che, se attuata tempestivamente, avrebbe potuto evitare il caos. In tal senso chiediamo l’apertura di un tavolo tra la società e il Codacons per studiare le migliori forme di indennizzo automatico ed evitare una valanga di cause in tribunale”. In favore degli utenti coinvolti nei disagi e in attesa delle decisioni della società autostradale il Codacons pubblicherà il 4 febbraio sul proprio sito Internet il modulo per avviare la procedura per richiedere il dovuto risarcimento per i danni materiali e morali subiti.  

Gestione cookie