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Neve a Cortina, turisti senza catene bloccati e rimandati a casa: scenate di rabbia

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Neve a Cortina, turisti senza catene bloccati e rimandati a casa: scenate di rabbia (Foto Ansa)

BELLUNO – La seconda grossa nevicata in pochi giorni sulle Dolomiti è arrivata come annunciato: dopo quella del 27 dicembre, il primo gennaio una nuova coltre di neve ha coperto le montagne di Cortina. E un gruppo di turisti senza catene da neve è stato fermato e rispedito a casa.

Il blocco è stato attuato nell’ambito dei controlli del piano neve potenziato dopo la brutta figura del 27 dicembre, quando Cortina è andata in tilt per 30 centimetri di neve abbinati ad un numero di turisti assai superiore al previsto.

Come racconta Lauredana Marsiglia sul Gazzettino, 

Nella maglie di controlli più serrati nei punti di accesso alle località più gettonate, sono finiti decine di turisti sprovvisti di catene da neve e in molti casi anche di gomme invernali. Tutti sono stati mandati indietro. E non sono mancate le scenate di rabbia da parte chi, pur in torto, si è visto rovinare la vacanza in montagna.

Tre, in tutto, i posti di blocco istituiti fin dal mattino del primo gennaio, quando è iniziato a nevicare dai 700 metri in su. I controlli hanno funzionato, ma hanno creato lunghe code sulla statale di Alemagna, anche di due chilometri, come è accaduto a Tai di Cadore in direzione nord.

I controlli, insieme alle manovre di chi è stato costretto a fare retromarcia, hanno creato qualche ingorgo. Ma quanto meno non è successo nulla di grave.

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