Neve e gelo in Basilicata, scuole chiuse a Potenza. Il sindaco: “Restano aperti solo gli asili nido”

Da alcune ore sta nevicando in Basilicata e il sindaco di Potenza, Mario Guarente, ha disposto la chiusura delle scuole.

“A causa delle avverse condizioni meteo – ha scritto su Facebook il primo cittadino potentino – è disposta la chiusura di tutte le scuole, eccezion fatta per gli asili nido che potranno restare regolarmente aperti nella giornata di oggi”. Il provvedimento di chiusura delle scuole è stato preso anche da altri sindaci lucani. Finora, comunque, non sono stati segnalati particolari disagi alla circolazione sulla principali strade della regione.

Scuole chiuse anche nel foggiano

Abbondanti nevicate nel cuore della notte anche sul Subappennino dauno e sulle vette più alte della Capitanata. I sindaci dei comuni di Monteleone di Puglia, Faeto, Castelluccio Valmaggiore, Deliceto, Orsara di Puglia, Accadia hanno disposto la chiusura delle scuole per oggi.

Le previsioni

In questo avvio di settimana, causa gelo proveniente dalla Russia, le temperature continueranno a scendere in tutto il Paese.

 Antonio Sanò, Direttore e Fondatore del sito www.iLMeteo.it, spiega che il freddo vortice di bassa pressione che ha riportato un contesto invernale su gran parte del Paese, si sta muovendo verso la Grecia e le fredde correnti in continuo arrivo dalle gelide terre russe iniziano anch’esse a spostare il loro raggio d’azione maggiormente verso le vicine aree balcaniche.

Nei prossimi giorni, lo scenario meteorologico risulterà invece più stabile, anche se farà molto freddo specie di notte e al primo mattino: torneranno diffuse gelate durante la notte, in particolare sui fondovalle alpini, sulla Val Padana e fino ad alcuni tratti più interni del Centro. Nel corso della seconda parte della settimana tornerà prepotentemente a farsi strada un poderoso anticiclone con centro motore sull’Europa settentrionale, (alta pressione russa), che garantirà una fase di tempo decisamente più stabile. Verso il prossimo weekend, tuttavia, lo scenario meteorologico potrebbe cambiare nuovamente: le perturbazioni atlantiche potrebbero tornare a colpire l’Italia, dopo un lungo periodo di assenza.

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