ROMA – Dopo il violento nubifragio che giovedì ha messo in ginocchio la città di Catania, allagando strade e piazze e causando anche alcuni feriti, persiste il rischio di altre “bombe d’acqua” sul resto della penisola, anche se non è possibile prevedere dove cadranno. La situazione più rischiosa è in Liguria dove la Protezione Civile ha già emanato lo stato di allerta 1 per neve su tutta la Regione, dalle ore 18 di sabato fino alla mezzanotte di domenica 24 febbraio.
Antonio Sanò, direttore del portale ilmeteo.it, avverte che una nuova forte perturbazione temporalesca proveniente dalla Sardegna si abbatterà su tutte le regioni centrali, la Campania e il resto del Sud già da venerdì sera.
Neve al Nord e “bombe d’acqua” su tutto il centro Sud: le condizioni climatiche in questo weekend elettorale non sono certo favorevoli. Per questo il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri ha allertato tutte le Prefetture che “attraverso i comandi regionali dei vigili del fuoco e la rete dei sindaci sul territorio aiuteranno chiunque dovesse averne bisogno per raggiungere il proprio seggio elettorale”. “Tutti – ha detto – devono essere messi in condizione di esprimere il proprio voto se lo desiderano”.
Intanto al nord neve e gelo sono già all’opera: oltre 60 centimetri di neve sono caduti in provincia di Modena sulla strada provinciale 32 da S.Annapelago al passo delle Radici e sulla strada provinciale 486 da Piandelagotti di Frassinoro. I mezzi spargisale sono ain funzione dalle 4 di giovedì notte per impedire la formazione di lastre ghiacciate.
Restano chiuse le scuole a Catania dove non sono mancate le polemiche sulla presunta mancata comunicazione di allerta meteo da parte degli uffici regionali della Protezione Civile. Nella giornata di giovedì un bollettino di criticità ordinaria diramato dal Centro funzionale centrale del dipartimento della Protezione civile metteva in guardia su possibili disagi nella Sicilia orientale. “E’ bene ricordare che con criticità ordinaria ci si possono attendere temporali, rovesci di pioggia, grandinate, colpi di vento e trombe d’aria, con possibilità di allagamento dei locali interrati, interruzioni puntuali e provvisorie della viabilità a valle dei fenomeni di scorrimento superficiale – si legge in una nota – Il bollettino di criticità, come avviene ogni giorno, anche ieri è stato inviato alla Protezione civile della Regione Siciliana cui spetta la comunicazione al territorio coinvolto”.