Milano, vigile travolto da un suv: un video incastra due uomini

(Foto LaPresse)

MILANO – Ci sarebbero alcuni filmati delle telecamere dell’Atm, l’azienda dei trasporti milanese, ad incastrare i due uomini che a bordo del suv Bmw X5 hanno ucciso il vigile urbano Niccolò Savarino, 42 anni, in via Varè, nel quartiere Bovisa a Milano.

Gli inquirenti hanno sospetti in particolare su due persone, slavi di 26 e 28 anni, delle quali si stanno vagliando spostamenti e alibi per la giornata di venerdì. Sarebbero arrivati ai due uomini grazie alla testimonianza di un anziano giostraio  che li conosceva, e che avrebbe dato agli investigatori il numero di cellulare di uno dei due uomini.

”Al momento abbiamo identificato il proprietario del suv, ma non si trova”, ha detto il procuratore aggiunto di Milano Nicola Cerrato, che coordina le indagini assieme al pm Mauro Clerici.

Gli inquirenti hanno messo sotto controllo le celle telefoniche e hanno intercettato alcuni messaggi importanti per l’indagine. I carabinieri di Peschiera Borromeo, che già avevano fermato i due uomini, hanno diramato la loro foto segnaletica.

Anche un altro giovane sinti che aveva assistito alla scena, forse cognato di uno dei due uomini, sarebbe stato ascoltato dagli inquirenti.

Nel frattempo pattuglie della polizia locale sono state inviate verso alcune frontiere del Nord Italia nel caso che la polizia, in qualche dogana, fosse riuscita a bloccare dei sospetti corrispondenti alle generalità dei due legati alle indagini sul suv. Le pattuglie sarebbero state inviate proprio per essere pronte nel caso in cui ci fosse bisogno di intervenire con rapidità o per una completa identificazione o magari per svolgere attività su mandato dall’autorità giudiziaria estesa all’estero, coadiuvando altre forze dell’ordine.

Nella notte, scrive il Corriere della Sera, la polizia locale di Milano ha rintracciato un suv in zona Loreto, trovato intorno alle 4 di notte, che corrisponderebbe alla targa del suv che ha ucciso Savarino. Sul suv sarebbero state riscontrate tracce di sangue umano e la vernice verde della bici dell’agente.

La testimonianza. ”Un pazzo da legare”: il signor Antonio, testimone oculare dell’omicidio del vigile Niccolò Savarino, descrive così il conducente del Suv che ha travolto e ucciso il vigile nella zona della Bovisa, a nord di Milano. Intervistato da ‘La vita in diretta’, il signor Antonio ha spiegato che il suv gli era passato su un piede: ”Il vigile gli ha detto: vai indietro, ha sospettato che volesse scappare e così è accaduto. Quello, quando ha visto il vigile che si avvicina ha messo la prima, e io mi sono accasciato per terra”. Il genero del signor Antonio così ricorda: ”Era un macchina di colore scuro”.

La dinamica. Era stata una telefonata di un cittadino, nel tardo pomeriggio di giovedì, a segnalare la presenza in un parcheggio di un camper abitato da alcuni sinti italiani. A quel punto due vigili sarebbero andati a fare un controllo. Dal suv sarebbe sceso un uomo con una stampella. In quel momento sarebbe passata un’auto che ha colpito di striscio l’uomo. Uno degli agenti si mette di traverso per impedire all’auto la fuga, ma il conducente lo centra in pieno e lo trascina per circa duecento metri.

Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha deciso che il giorno del funerale di Niccolò Savarino sarà lutto cittadino.

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