Nicole Di Pietro, bimba morta a Catania: assolto il 118. Responsabili i medici

Nicole Di Pietro, bimba morta a Catania: assolto il 118. Responsabili i medici
La famiglia di Nicole Di Pietro ai funerali della bimba (Foto Lapresse)

CATANIA – Assolti i sanitari del 118, responsabili i medici della clinica Gibiino di Catania: loro, secondo i periti sentiti dalla Procura della città siciliana, avrebbero portato, con i loro comportamenti “non condivisibili”, alla morte della piccola Nicole Di Pietro, la bimba nata lo scorso 12 febbraio alla clinica Gibiino e morta poco dopo in ambulanza per “arresto delle funzioni vitali consecutivo a sofferenza acuta fetale”.

Sotto l’occhio dei periti, spiega Giusi Spica su Repubblica Palermo, sono finiti la ginecologa Maria Ausilia Palermo, il neonatologo Antonio Di Pasquale e l’anestesista Giovanni Gibiino che hanno effettuato le prime manovre rianimatorie sulla piccola, e poi gli anestesisti Adolfo Tomarchio e Sebastiano Ventura, l’ostetrica Spanò e la dottoressa di guardia Sapienza.

I medici, continua la giornalista di Repubblica, sono accusati di aver sottovalutato la mancanza di ossigeno nell’utero di Tania Laura Egitto, mamma di Nicole, che ha portato alla morte della piccola. Inizialmente sotto accusa era finito il 118, che non aveva trovato un posto letto in rianimazione neonatale a Catania, e i primari e i neonatologi dei quattro ospedali che avevano rifiutato Nicole. Ma da subito la famiglia Di Pietro aveva sollevato dei dubbi. Ora è arrivata la conferma dei periti della Procura.

 

 

 

 

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