Nicole Minetti, lettera a Barbara Guerra: “Escort? Mai detto, torniamo amiche”

Nicole Minetti
Nicole Minetti (Foto Lapresse)

MILANO – Tutto un equivoco, Nicole Minetti definisce così quella parolina (escort) che secondo le cronache avrebbe attribuito alla ex amica Barbara Guerra, nonché compagna di molte serate ad Arcore.

Nicole Minetti è decisa a ritrovare un buon rapporto con l’ex olgettina Barbara e non solo per motivi di amicizia: per l’ex consigliera la procura ha appena chiesto 7 anni di reclusione, insieme a Emilio Fede e Lele Mora, nell’ambito del processo per prostituzione noto come Ruby bis. E la Guerra ha detto che non si sarebbe costituita parte civile (ovvero avrebbe evitato di chiedere i danni) se la Minetti le avesse chiesto scusa per averla definita, appunto, una escort. Insomma per amicizia, e per denaro, la Minetti chiede pubbliche scuse alla Guerra con questa lettera:

“Cara Barbara, ho appreso con piacere la notizia della Tua decisione di revocare la costituzione di parte civile. Mi dispiace che, a causa di questa spiacevole questione, si siano creati dissapori e malintesi nei nostri rapporti e mi spiace anche dei disagi che puoi avere avuto nel corso di tutta la vicenda, dentro e fuori dall’ambito processuale. A tale fine tengo a chiarirti che in realtà – spiega Nicole – come potrai verificare consultando gli atti processuali, io non ho mai rilasciato alcuna dichiarazione nei tuoi confronti e tanto meno ti ho attribuito il ruolo di escort. Ritengo che l’equivoco sia dovuto ad alcune affermazioni e dichiarazioni rilasciate dal mio precedente difensore, avvocato Corso, che tra l’altro è stato da me revocato. Spero inoltre – conclude – che il riconoscimento della mia estraneità alle accuse che mi vengono mosse sia la migliore dimostrazione della mia buona fede e mi auguro che presto i nostri rapporti possano tornare a essere sereni e amichevoli come un tempo”.

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