NAPOLI – Per non farsi scovare cambiava casa ogni due giorni, ma alla fine, Nicola Perillo, 40 anni, latitante dal maggio scorso ha abbassato la guardia per gli Europei di calcio. I carabinieri lo hanno trovato nella mansarda di un palazzo a Villaricca (Napoli) mentre guardava la partita di Italia-Svezia in compagnia di un amico.
Perrillo, affiliato al clan Dalterio Pianete, era ricercato per una condanna esecutiva a 9 anni e 8 mesi per associazione a delinquere di stampo mafioso. Il latitante è stato individuato e catturato dai carabinieri, che non gli hanno lasciato via d’uscita durante il blitz.
Al vaglio la posizione dell’uomo che era in sua compagnia che adesso potrebbe dover rispondere di favoreggiamento. Secondo quanto si è appreso, il latitante per sfuggire alle ricerche cambiava casa fino a tre volte in una settimana.
Secondo gli inquirenti Perillo è l’attuale reggente del clan D’Alterio-Pianese di Qualiano ed avrebbe preso parte alla faida partita nel 2006, quando fu trucidato Nicola Pianese detto ‘o mussuto.
Il pregiudicato sarebbe coinvolto anche nell’inchiesta per l’omicidio di Stefano Falco, avvenuto in località Pozzo Nuovo il 23 marzo del 2009. A quanto pare avrebbe assunto il comando del gruppo dopo aver fatto parte dell’ala scissionista dei De Rosa. L’uomo dopo le formalità di rito in Caserma è stato condotto in carcere per scontare la condanna al 416 bis.