“Niente tamponi per i vaccinati, anche a scuola”: la proposta dell’assessore del Lazio D’Amato

L’assessore del Lazio D’Amato vuole semplificare la vita ai cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale. Secondo D’Amato, per loro non deve esserci più l’obbligo di tampone, nemmeno a scuola.

D’Amato dalla parte dei vaccinati: “Non devono avere più l’obbligo di tampone”

“E’ giunto il momento di semplificare la vita a coloro che hanno completato le vaccinazioni, nel Lazio rappresentano il 63% della popolazione over 12 anni. Questi cittadini, indipendentemente dai luoghi di lavoro, studio, socializzazione, devono essere liberi senza certificazioni e tamponi. In assenza di sintomatologia tutte le attività, comprese quelle scolastiche, devono essere mantenute”.

E’ quanto dichiara l’assessore alla sanità del Lazio Alessio D’Amato.  

D’Amato insiste: “Bisogna fare la corsa ai vaccini, non ai tamponi”

L’assessore alla sanità della regione Lazio parla di corsa ai vaccini invece che di corsa ai tamponi.

“Oggi le varie circolari ministeriali, soprattutto in ambito scolastico, rendono difficile la vita alle famiglie e valgono le stesse regole sia per coloro che hanno completato il percorso di vaccinazione, che per coloro che non si sono vaccinati, tutto ciò generando procedure amministrative e operative assurde -continua D’Amato – Bisogna fare la corsa al vaccino non ai tamponi. Ieri nel Lazio record assoluto di testing, oltre 150 mila. Auspico che il Governo ascolti la voce delle Regioni”.  

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