No Tav a Roma e sulla A32: “Fermeremo questo treno”

ROMA – “Fermeremo questo treno. La Tav non si farà”. Così è partita la marcia dei No Tav a Roma da piazzale Tiburtino in solidarieta’ per il movimento dei in Val Susa. I manifestanti hanno invaso la tangenziale, facendo dietrofront verso via Tiburtina, poi altri si sono diretti verso l’imbocco dell’autostrada Roma l’Aquila.

Alla manifestazione hanno partecipato esponenti dei centri sociali, studenti, attivisti dei movimenti della galassia antagonista romana.

In testa al corteo una banda che suonava e ballava la malamurga, poi uno striscione dalla scritta ”No tav: fermeremo questo treno, la lotta e’ liberta’, nel cuore sole e baleno. La Tav non passera”’.

Al corteo, al quale ha partecipato anche il segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero, hanno sfilato soprattutto giovani che sventolano bandiere dei No-Tav. Prima dell’inizio del corteo c’è stato qualche momento di tensione e sarebbe scoppiata anche qualche bomba carta. Al passaggio del corteo molti negozi, soprattutto alimentari, hanno abbassato le serrande.

DISAVVENTURA PER UNA GIORNALISTA Una cronista di La7, Chiara Romana, avrebbe ricevuto acqua e colla in testa da alcuni manifestanti. Stando al suo racconto, il problema sarebbe nato per una domanda su uno striscione del gruppo: «Mi hanno tirato acqua e colla in testa solo per aver osato fare il mio mestiere, e cioè rivolgere una domanda».

NUOVO BLOCCO SULLA A 32 Quattrocento No Tav sono arrivati alla stazione di Avigliana in Val Susa e hanno alzato le sbarre del casello: dunque un uovo blocco sulla A32

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