No Tav, Abbà continua a migliorare ma non ricorda l’incidente

TORINO – Continuano a migliorare le condizioni di Luca Abba', il leader No Tav caduto il 27 febbraio, in Val di Susa, da un traliccio dell'alta tensione sul quale era salito per protestare contro l'ampliamento del cantiere di Chiomonte della Tav Torino-Lione.

Abbà – ha reso noto il Direttore del Dipartimento Emergenza del Cto di Torino, Maurizio Berardino – e' ''cosciente e tranquillo'', ma non ricorda l'incidente che gli e' successo. Collabora alla fisioterapia, concentrata soprattutto sui movimenti della mano destra ''che – ha sottolineato Berardino – sono, in questa fase iniziale, soddisfacenti''. Abba' ha chiesto di alzarsi dal letto ma ha compreso i motivi per i quali non puo' farlo in questo momento.

''Il quadro clinico – ha riferito Berardino – risente della febbre in parte dovuta ai problemi cutanei, in parte a quelli toracici. Il respiro spontaneo e' comunque mantenuto con saltuari cicli di supporto ventilatorio non invasivo''. I medici valuteranno nelle prossime ore quando sottoporlo a un secondo intervento di innesti cutanei da parte dei chirurghi plastici del centro Grandi Ustionati. L'ipotesi piu' probabile e' che sia operato nei primi giorni della prossima settimana e che il decorso post-operatorio sia seguito ancora in terapia intensiva.

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