No Tav, arrestato consigliere comunale: “Fu disobbedienza civile”

TORINO – E' stato un gesto di ''disobbedienza civile'' e non un atto di violenza contro le forze dell'ordine: cosi', secondo quanto si apprende, si e' difeso Guido Fissore, il consigliere comunale di Villar Focchiardo arrestato ieri nell'inchiesta sugli scontri della scorsa estate in Val Susa e ascoltato questa mattina nel carcere delle Vallette dal gip Federica Bompieri.

Fissore e' stato colpito da una misura cautelare per gli scontri del 27 luglio quando, come recita il capo d'accusa, colpi' ''ripetutamente'' con una stampella due poliziotti. Nel corso dell'audizione ha spiegato che non voleva malmenare nessuno e si e' richiamato allo stesso contenuto del filmato inserito negli atti, dove lo si vede, piu' che ''colpire'', infastidire con la punta della stampella gli agenti in tenuta antisommossa che stavano tentando di rimuovere una barricata eretta dai No Tav.

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