No tav, bulloni contro la polizia. Poi torna la calma

No Tav, lancio di sassi e bulloni in Val di Susa

TORINO  – Sassi  e bulloni: poi torna la calma in Val Susa. Dopo un lancio di bulloni con fionde all’indirizzo delle forze dell’ordine, schierate a protezione della nuova trivella che sta effettuando i sondaggi geognostici per la realizzazione della Tav, in tarda serata i manifestanti si sono allontanati dal cantiere.

Poco dopo le 23 è stato riaperto il traffico sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia e la circolazione è regolare anche sulla statale 25.

Il bilancio dell’ennesima notte di tensioni in Val Susa è  di due mezzi in uso alle maestranze che lavorano nei cantieri danneggiati dal lancio di pietre del peso di almeno un chilo e mezzo l’una. Due mezzi idranti in uso alle forze di polizia sono stati invece danneggiati nel corso di una sassaiola sulle fiancate laterali e nella parte anteriore. Una torre-faro, infine, e’ stata colpita da una bottiglia incendiaria lanciata in serata dai manifestanti.

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