BUSSOLENO – Si sono radunati a centinaia in piazza del Municipio a Bussoleno, per protestare contro le accuse mosse dalla procura di Torino nei confronti di 12 No Tav che lunedì mattina si sono visti notificare un avviso di garanzia per attentato terroristico o eversivo.
Sugli striscioni hanno scritto: “Chi semina terrore raccoglie ribellione, mai un passo indietro. Non molleremo mai”. E ancora: “Più sanità, più istruzione, più servizi, meno Tav”.
”Se pensano che quei ragazzi indagati siano terroristi, allora lo siamo tutti”, ha detto il leader del movimento, Alberto Perino.
Tra di loro ci sono anche i partigiani dell’Anpi di Bussoleno. Un gruppo di No Tav proveniente da Susa, poche ore prima ha formato un presidio davanti all’hotel Napoleon, uno degli alberghi che ospita le forze dell’ordine che lavorano al cantiere della Tav di Chiomonte. Dopo gli interventi, i manifestanti hanno organizzato una fiaccolata per le vie del paese.
Le perquisizioni e gli avvisi di garanzia contro i quali protestano, sono relativi all’assalto al cantiere che si svolse lo scorso 10 luglio.