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I No Tav sfidano Conte, sabato corteo a Chiomonte: “Se vogliono martiri…”

di Redazione Blitz |24 Luglio 2019 13:04

Un corteo No Tav nella foto Ansa

Un corteo No Tav nella foto Ansa

ROMA – Il premier Conte “dimostra di non conoscere la determinazione del movimento No Tav”. E’ la conclusione di un messaggio che sta circolando in queste ore sui siti web di area. Nel testo si legge fra l’altro che il presidente del Consiglio “sa che la Torino-Lyon non serve a nulla”, “sa che si creerà un problema di ordine pubblico”, “ha ben chiaro” che “perderà tanti voti e rispetto politico” ma “non conosce la determinazione del movimento No Tav”.

“La manfrina di questi mesi giunge alla parola fine” e il governo ha “gettato anche l’ultima maschera allineandosi a tutti quelli precedenti”. Pertanto adesso fermare la Torino-Lione “tocca a noi”: stavolta un comunicato ufficiale del movimento No Tav della Valle di Susa, che ribadisce per sabato prossimo l’annuncio di un corteo con migliaia di partecipanti verso il cantiere di Chiomonte: “Dimostreremo fin da subito la nostra vitalità”.

Sulla stessa linea bellicosa Alberto Perino, storico leader No Tav in Val Susa: “La tensione in Valle c’è sempre stata e la decisione del premier Conte non cambia niente nemmeno da quel punto di vista. Quello che però voglio dire a tutti è che facciano attenzione perché se pensano di inasprire le sanzioni e la repressione fanno un grande errore. Se vogliono fare dei martiri in Valle si ricordino che i martiri possono essere molto pericolosi”. (fonte Ansa)

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