No Tav, Luca Abba è sveglio: respira da solo e risponde ai medici

Luca Abba', il leader NoTav caduto dal traliccio (LaPresse)

TORINO – Luca Abbà, il leader del movimento No Tav caduto lunedì scorso da un traliccio dell’alta tensione sul quale era salito per protestare contro l’ampliamento del cantiere della Tav a Chiomonte (Torino), è sveglio e respira da solo.  Lo ha reso noto Maurizio Berardino, primario di Rianimazione dell’ospedale Cto di Torino, dove Abbà è ricoverato. Luca Abbà – ha riferito Berardino – da stamani sono stati tolti i tubi, ha gli occhi aperti ed esegue ordini semplici. Sullo stesso traliccio di Abbà era salito durante i presidi del 4 marzo il no tav Turi Vaccaro.

”Si assopisce facilmente – ha aggiunto – e il suo respiro è assistito in modo non invasivo. La prognosi – ha proseguito – verrà sciolta domani se la tendenza a mantenere il respiro spontaneo verrà confermata”. Il quadro generale di Abbà, secondo i medici del Cto, è in lento e progressivo miglioramento. I reni, la cui tenuta preoccupava maggiormente lo staff sanitario dell’ospedale, ”hanno retto nonostante la riduzione di farmaci”, ha spiegato ancora Berardino. Gli unici rischi rimasti, a questo punto, sono quelli di infezioni alle vie respiratorie e agli arti sui quali i medici sono intervenuti chirurgicamente alla fine della settimana scorsa.

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