ROMA – No vax: vivo, vegeto e vaccinato il bimbo morto sui manifesti. A parte l’efferatezza dell’immagine di un bambino morto per promuovere una causa (un ricatto sentimentale di bassa lega), quella particolare foto utilizzata dai no vax della regione Veneto (Corvelva) entra di diritto nella casistica delle fake news più sfacciate.
Introdotta dal ferale annuncio in prima persona, è il neonato che ci parla – Io sono uno dei bimbi morti per Sids (morte in culla) post-vaccino esavalente occultati dai rapporti ufficiali -, l’immagine pubblicizzata in realtà ritrae un bel bambino che è vivo e vegeto, soprattutto vaccinato.
A parte che per pubblicizzare la campagna pro-vaccini a nessuno è venuto in mente di mettere la foto dei tanti bambini morti per colpa dei renitenti ai vaccini che hanno fatto resuscitare malattie praticamente scomparse, è bene chiarire bene come è nata questa appropriazione indebita. Il bambino ritratto faceva parte di un book, diciamo così, di foto sull’archivio online Shutterstock, archivio cui ha attinto, pagando, il comitato veneto no-vax.
Il blogger David Puente ha scoperto che la foto era stata inserita dal fotografo Brayden Howie, peraltro padre del bambino con la didascalia “Neonato di 4 giorni disteso sulla schiena mentre si riposa coperto da un telo azzurro”. Contattato, Mr Howie si è dichiarato all’oscuro del destino della foto. Ora che sa quale uso ne è stato fatto, ha chiesto che l’immagine venga rimossa e mai più associata a proclami dal contenuto falso in maniera incontrovertibile: suo figlio infatti non solo non è morto, ma sta benissimo, grazie anche alla copertura vaccinale che mai si è sognato di rifiutare.