VIOLENZA A ROMA: PROVATE CON I MISSIONARI

Pubblicato il 27 Agosto 2008 - 12:19 OLTRE 6 MESI FA

di Archangel

Il sindaco di Roma Gianni Alemanno e’ stato piu’ o meno crocifisso per essersi domandato, dopo la brutale aggressione di bestie romene a Ponte Galeria ai due cicloturisti olandesi (lei violentata, lui pestato a sangue), perche’ mai la coppia abbia deciso di tirar su la sua tenda proprio li’, in un luogo – parola del sindaco – ”dimenticato da Dio e dagli uomini”. Come dire che se la sono cercata. E’ naturale che il centrosinistra, o come diavolo si chiama adesso, abbia gridato allo scandalo e che il Questore di Roma abbia sentenziato che nessun luogo a Roma deve essere off limits per cittadini e turisti, anche per quelli che sono forse troppo ottimisti sulla natura umana. Ma davvero, signor Questore? E come fare per riportare in posti come Ponte Galeria, a Roma o in altre citta’ italiane ormai invase da moltitudini di stranieri di ogni estrazione, non proprio Dio, che sembra un programma troppo ambizioso, ma piu’ semplicemente uomini e donne meno inclini ad una ferocia bestiale? Nelle metropoli del XXImo secolo non esistono luoghi dove non esiste il pericolo. Gli sventurati turisti olandesi non hanno certo colpa della barbarie che li ha investiti ed a loro va tutta la nostra solidarieta’. Ma sono stati un tantino avventati, specialmente dopo aver dato uno sguardo, come dicono di aver fatto, al luogo dove si trovavano. Io avrei un’idea: stampare mappe di Roma ed altre citta’ dove le zone ”dimenticate da Dio e dagli uomini” siano marcate in rosso con l’avvertimento ”Attenzione, zona pericolosa, state lontani”. A meno che le autorita’ non riescano a dare a carabinieri, polizia e soldati il dono dell’ubiquita’. Forse il signor Questore non sa, avendo probabilmente viaggiato poco, che nelle metropoli del mondo, da New York a Rio de Janeiro, luoghi infrequentabili per la gente per bene esistono e continuano ad esistere nonostante gli sforzi delle autorita’ (quando ci sono). Se la sentirebbe il signor Questore di fare una passeggiata notturna nel Central Park di New York o lungo le spiagge di Copacabana o nel distretto a luci rosse di Amsterdam o nei bassifondi di Londra? Qui da noi il centrosinistra nella sua piu’ recente incarnazione si e’ strappato le vesti e cosparso il capo di cenere quando il governo ha deciso di dislocare soldati per le strade per incrementare la sicurezza dei cittadini. Cosa avrebbe dovuto fare, mandare missionari? Io vado spesso a correre lungo le sponde del Tevere, un percorso incantevole, con le acque del fiume che scorrono placide, popolate da gabbiani, corvi e anatre, fiancheggiate da salici piangenti. Peccato che lungo quelle sponde siano accampati uomini e donne di incerta provenienza che, drogati ed ubriachi, sfottono e dileggiano i passanti. Allora sapete cosa faccio? Corro con un nodoso bastone appuntito nel caso che, in gruppo, mi saltino addosso. Ho pensato che almeno cosi’ venderei cara la pelle e porterei con me qualcuno di quei bastardi all’inferno. Ho mai visto poliziotti o carabinieri frequentare quel percorso? No. Allora, tornando a noi, chi si scandalizza che a Roma, o in altre nostre citta’, non dovrebbero esistere luoghi dove e’ concreto il pericolo di essere pestati o ammazzati, mente sapendo di mentire. Ci vorrebbero i carri armati o i paracadutisti della Folgore, ma immaginatevi la reazione della cosiddetta sinistra o dell’Unione Europea, che persiste nel ficcare il naso nei nostri affari senza sapere di cosa dannazione parla. Concludendo: un tabaccaio si accorge che stanno derubando il suo negozio e spara. Lo accusano di omicidio. E allora, signor Questore, cosa dobbiamo fare per difendere noi stessi, le nostre mogli, i nostri figli, i nostri beni? Raccomandarci alla Madonna?