Noemi Durini autopsia: picchiata e poi accoltellata. Trovata punta del coltello nella nuca

Noemi Durini autopsia: picchiata e poi accoltellata. Trovata punta del coltello nella nuca
Noemi Durini autopsia: picchiata e poi accoltellata. Trovata punta del coltello nella nuca

LECCE – Prima di essere uccisa Noemi Durini è stata picchiata, probabilmente a mani nude, e successivamente è stata accoltellata al capo e al collo. Lo ha stabilito l’autopsia. I medici legali hanno riscontrato sul cadavere della sedicenne “lesioni contusive multiple da picchiamento al capo e agli arti e lesioni da arma bianca al capo e collo”. Nella nuca della ragazza è stata anche trovata la punta di un coltello. Per questo motivo il pm del Tribunale per i minorenni, Anna Carbonara, ha disposto una nuova perquisizione nella casa del fidanzato 17enne della ragazza, ora detenuto in Sardegna con l’accusa di omicidio premeditato.

La lama curva, più larga alla base per finire all’estremità ben appuntita, meno lunga del palmo di una mano, col manico di plastica invece di lunghezza maggiore: è la descrizione del coltello da cucina, di quelli usati per sbucciare frutta e ortaggi, che il 17enne fidanzato della sedicenne Noemi avrebbe usato per colpire e uccidere la sua fidanzata.

Il fidanzato di Noemi, Lucio, durante il primo interrogatorio in cui aveva confessato il delitto, aveva detto che la lama del coltello utilizzato per uccidere la ragazza si era spezzata dopo aver sferrato il fendente alla nuca della sedicenne. Aveva quindi spiegato di aver avvolto il manico dell’arma nella sua maglietta e di averlo nascosto in una zona di campagna che non ha saputo indicare. Il giovane aveva spiegato che il coltello era stato portato proprio da Noemi all’alba del 3 settembre, giorno della scomparsa e del delitto, per mettere in atto l’uccisione dei genitori del ragazzo che si opponevano alla loro relazione.

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