Bari, mamma trentenne muore una settimana dopo il parto

di Irene Pugliese*
Pubblicato il 12 Febbraio 2010 - 19:23 OLTRE 6 MESI FA

È morta prima di riuscire a vedere la figlia appena nata. Daniela, 30 anni di Noicattaro (Bari), era alla sua prima gravidanza. Aspettava una bambina che però non ha avuto il tempo di stringere a sé. La piccola è venuta al mondo e dopo qualche giorno la madre è morta, uccisa, con ogni probabilità, da un’emorragia. Ora la famiglia vuole conoscere la verità e sapere se la tragedia poteva essere evitata. Per questo ha presentato un esposto in procura per fare luce sulla vicenda.

Il 10 gennaio la donna si ricovera per il parto in una struttura privata di Bari, la Santa Maria. Sta bene, non ha particolari problemi di salute, infatti partorisce naturalmente. Nel pomeriggio nasce la bambina. Poi improvvisamente il dramma. Daniela comincia a stare male, perde sangue, ha una violenta emorragia. Quindi la decisione dei medici: sottoporla ad un’operazione per l’asportazione dell’utero. Ma le sue condizioni non migliorano, la donna sta sempre più male. Non vede mai la bambina durante il suo ricovero perché è molto grave. Fino alla tragedia: il 19 Daniela muore lasciando la neonata, fortunatamente sana, senza una madre.

La famiglia ha deciso dopo qualche giorno di chiedere l’intervento della magistratura. Il marito ha presentato la denuncia all’inizio di febbraio provocando l’apertura di un’inchiesta che andrà ad ingrossare le fila dei presunti casi di malasanità. Sarà la magistratura a decidere se qualcosa non ha funzionato durante il parto, se l’intervento successivo dei medici con l’esportazione dell’utero sia stato tempestivo o se invece la donna sia morta a causa di una complicazione non prevedibile.

*Scuola di giornalismo Luiss