Appena 14 anni, l’età in cui l’amore è assoluto e non conosce mediazioni. L’età in cui si è disposti a cambiare la propria vita per un altro, anche a diventare nomade se necessario, a lasciare la propria abitazione e a vivere in un container.
E’ successo a Roma, dove una ragazzina ha tentato la fuga per amore. La sera del 30 agosto la ragazza aveva detto alla madre che si sarebbe fermata a dormire da un’amica. Non vendendola rincasare, la mamma, dopo averla inutilmente cercata, ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine raccontando loro che ultimamente la figlia frequentava un ragazzo rom di cui lei però non conosceva nulla, neppure il nome.
Le forze dell’ordine sono riuscite a risalire al numero di cellulare del ragazzo e lo hanno chiamato: ha detto di essere in Toscana, presso alcuni parenti. Gli agenti però non gli hanno creduto e hanno effettuato un controllo nel campo nomadi di Salone. Lì hanno trovato il padre del ragazzo che non ha nascosto nulla: la ragazza era loro ospite, in un container. Le forze dell’ordine hanno riportato alla madre la ragazza perché, anche se si era allontanata volontariamente, è minorenne.