"Non mi prenderanno vivo": parla Max Leitner, re delle evasioni

BOLZANO, 3 NOV – ''Non mi prenderanno vivo, piuttosto la faccio finita, di certo non tornero' in carcere''. Lo dice il rapinatore altoatesino Max Leitner, detto il 're delle evasioni', fuggito per la quinta volta dal carcere.

Dopo un permesso ottenuto dal carcere di Asti dove sconta la sua pena e' orami uccel di bosco da una settimana e la sua figura si e' tinta di un'aura quasi mitica, tanto che sul web si contano 700 supporter dalle pagine di Facebook. I commenti vanno da 'buona fortuna' a 'non farti prendere', a 'non mollare'.

Oggi il giornale in lingua tedesca Tageszeitung pubblica un'intervista al latitante, ottenuta tramite un intermediario: ''Meglio morto che ritornare in cella. Le condizioni delle carceroi italiane sono disumane'', afferma. ''Non ho mai fatto male a nessuno – dice Leitner – ho soltanto rapinato delle banche. Nessuno mi ha mai dato una seconda chanche, mentre c'e' chi ha ucciso ed e' gia' a piede libero''.

Per la fuga del rapinatore, intanto, e' indagato per favoreggiamento il cappellano del carcere di Asti, don Giuseppe Bussolino. Sarebbe stato il religioso ad accompagnare Leitner in auto a Bressanone per un omaggio alla tomba del padre, morto pochi mesi fa.

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