ROMA – Norman Atlantic, passeggero inglese: “Equipaggio non era sulla nave con noi”. E’ già a casa sua in Gran Bretagna il passeggero inglese Nick Channing-Williams: tratto in salvo nella notte dell’incendio sulla Norman Atlantic, ha denunciato al Times l’equipaggio, assente secondo lui nei momenti chiave dell’emergenza.
Abbiamo tentato di collegare (con un gruppo di passeggeri, ndr.) cavi da traino da un rimorchiatore per il traghetto, ma l’equipaggio in quei momenti cruciali era irrintracciabile. Da quello che capisco alcuni membri dell’equipaggio sono fuggiti all’inizio dell’emergenza.
Le accuse riguardano l’intera fase dell’emergenza condotta, secondo l’inglese, senza rispettare il codice della marineria. Lui se ne è accorto quando finalmente ha ritrovato la sua fidanzata greca: membri dell’equipaggio erano scesi con le prime scialuppe di salvataggio.
C’erano così tante donne e bambini rimasti sulla barca, perché non sono stati i primi in fila per salire sulla scialuppa? E’ stato un caos, e penso che qualcuno dovrebbe vergognarsi.
Anek Lines ha respinto le accuse, sostenendo al Times che non c’è alcuna prova di una fuga del’equipaggio.
Foto LaPresse
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