MATERA – Ha aggredito il compagno dell’ex moglie staccandogli un orecchio a morsi e prendendolo a sprangate. Poi ha picchiato l’ex moglie e l’ha morsa sulle braccia, provocandole uno “sfregio permanente al viso“. Questa la ricostruzione dei carabinieri per l’aggressione avvenuta a Nova Siri, in provincia di Matera. L’uomo, 40 anni, è stato arrestato con le accuse di atti persecutori, lesioni gravi e porto illegale di strumenti atti ad offendere.
L’aggressione è avvenuto con tubo di ferro lungo circa 50 centimetri e le vittime sono l’ex moglie, con una prognosi di 30 giorni, e il suo nuovo compagno, che ha una prognosi di 21 giorni di prognosi. Non era la prima volta che l’uomo manifestava la sua violenza e la donna aveva presentato contro di lui diverse denunce dallo scorso anno.
L’ultimo grave episodio è avvenuto in strada: l‘uomo ha aggredito la coppia con il tubo, con cui ha colpito alla testa il nuovo compagno dell’ex moglie per poi asportargli con un morso anche l’elice del padiglione auricolare. L’uomo ha poi colpito la donna, ”calpestandola e mordendole le braccia”, è scritto in un comunicato diffuso dai Carabinieri, ”e provocandole lo sfregio permanente del viso”.
L’arresto è stato richiesto dal pm di Matera, Annunziata Cazzetta, ed è stato convalidato dal gip della Angela Rosa Nettis, che ha disposto i domiciliari per l’uomo, che non aveva precedenti penali.