Novara: detenuto mangia un kiwi e muore

TORINO – Un detenuto è morto nel pomeriggio di sabato 2 aprile nel carcere di Novara ingerendo un kiwi.  L’uomo era detenuto per furto aggravato e il suo periodo di detenzione sarebbe terminato nel 2013.

Aveva impugnato la sentenza di primo grado ed era in atteso della conclusione del processo di appello. Lo si apprende da fonti del Sappe, il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria che esprime preoccupazione per il sovraffollamenti delle carceri dal momento che – sostiene l’organizzazione sindacale – la cosiddetta ‘legge svuota carceri’ non ha deflazionato a sufficienza gli istituti di pena.

Secondo i primi accertamenti medico legali il decesso è avvenuto per soffocamento. Il detenuto – Mario Coldesina, di 42 anni – era rinchiuso nel reparto ”nuovi giunti”, in una cella con altre due persone. Da quanto siè saputo, intorno alle 13 l’uomo ha sbucciato un kiwi e l’ha mangiato tutto intero. Subito dopo si è sentito male. Soccorso da personale del 118, intervenuto su richiesta dei responsabili del carcere, è morto poco dopo. Stando a quanto trapela dal carcere, al momento si tende a escludere l’ipotesi del suicidio. In questi giorni l’uomo era apparso assolutamente tranquillo, non aveva dato alcun segno di preoccupazione e proprio oggi aveva ricevuto la visita dei familiari.

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