Novara. Trans brasiliano ucciso: i due fermati confessano

NOVARA – E’ stato ucciso con due colpi di pistola al petto, durante una rapina, il transessuale brasiliano di 31 anni, trovato morto nella sua auto ieri mattina a Novara: a confessarlo sono state le due persone fermate dai Carabinieri ieri sera tardi, sempre a Novara. Si tratta di due uomini di 36 e 31 anni, uno di Fara Novarese e l’altro di Ghislarengo (Vercelli), entrambi gia’ conosciuti dalle forze dell’ordine. Sono accusati di concorso in omicidio volontario aggravato.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, i due hanno organizzato la rapina di comune accordo. Uno di loro ha contattato il trans per avere un rapporto e, quando si sono appartati a bordo della Renault Clio del trans, e’ arrivato anche l’altro. Pistola in pugno, i due hanno cercato di farsi consegnare i soldi ma il brasiliano ha reagito e uno dei rapinatori ha sparato due colpi di pistola, che hanno ucciso il trans.

Il cadavere e’ stato trovato ieri mattina a bordo della Clio da una volontaria di un’associazione che si occupa di un canile alla periferia di Novara. In un primo momento la donna ha pensato a una persona che si era sentita male, visto che il corpo si trovava riverso fra il volante e il posto del passeggero dell’automobile. La donna ha poi accertato che la persona era morta e ha dato l’allarme.

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