Novi Ligure: “Erika continuerà a fare la volontaria”

ROMA – Erika De Nardo, la giovane che nel 2001 uccise insieme al suo fidanzatino la madre e il fratellino, ha intenzione di rimanere, anche dopo aver finito di scontare la pena, come volontaria nella comunita' Exodus. E' questa l'intenzione della ragazza, secondo quanto ha riferito all'ANSA don Antonio Mazzi, fondatore della Comunita' presso la quale ha scontato gli ultimi mesi di detenzione, che e' in continuo contatto con lei. Erika sara' libera tra pochi giorni.

''Erika rimarra' presso la nostra comunita' anche dopo che sara' libera. Non so ancora se nella sede in cui si trova ora, nel bresciano, o altrove. Erika continuera' a lavorare nel volontariato. Come mi ha detto lei stessa vuole continuare a capirsi, a maturare''. ''Penso – ha proseguito Don Mazzi – che dopo un periodo in cui immagino che voglia stare con il padre, parlare con lui, passeranno insieme il Natale, Erika tornera' nella nostra comunita'''.

Don Mazzi ha anche affermato che ''e' inutile che i giornalisti si appostino sugli alberi: ne' Erika ne' suo padre intendono parlare. E' inutile che vengano a rompere le scatole. La comunita' ha bisogno di silenzio e di tranquillita'. Non vogliamo i giornalisti''.

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