E’ ripreso la mattina del 19 aprile il traffico aereo all’aeroporto romano di Fiumicino, dopo la chiusura dei giorni precedenti decisa dall’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). La decisione è stata presa per motivi di sicurezza dopo l’eruzione vulcanica in Islanda che ha sprigionato una nube di cenere che adesso si sta aggirando per l’Europa.
Il traffico è tuttavia molto ridotto, visto che al momento i voli cancellati sono 217.
I primi voli che hanno aperto gli imbarchi sono stati quelli per Linate, Genova e Venezia. Rimangono ancora off limtis, peraltro, i cieli di Belgio, Olanda e Germania. I monitor indicano già per l’intera mattinata ancora numerose cancellazioni, per Londra, Malpensa, Lugano, Copenaghen, Ginevra, Bucarest, Dublino, S.Pietroburgo, Amsterdam, Manchester, Lugano, Praga e Parigi.
File assai consistenti dei passeggeri, che cercano di riprenotarsi sui primi voli utili, sia davanti ai banchi Alitalia, ai Terminal 1 e 3, così come dinanzi a quelli Lufthansa e di altre compagnie coinvolte.
Circa 600 passeggeri hanno passato la notte al Terminal 2 su brandine allestite dalla protezione civile, che, con Aeroporti di Roma, ha anche messo a disposizione coperte e generi di conforto.