ROMA – Nubifragio nella notte tra mercoledì e giovedì a Roma, tromba d’aria sul litorale, alberi spezzati, traffico e semafori in tilt e code chilometriche sulle strade che portano alla capitale.
Tra mezzanotte e le cinque di mattina su Roma sono caduti oltre 60 millimetri di pioggia. E continuerà a piovere, con le temperature in calo. Addirittura nel pomeriggio potrebbe arrivare la neve sui colli attorno alla città, in particolare sui Castelli e sull’Appennino.
Il maltempo ha avuto ripercussioni sul traffico e sulle strade: rallentamenti sulla via Salaria, sull’Appia, sulla Bufalotta, sulla Casilina, sulla Ardeatina, la Flaminia e la Tangenziale. Sempre sulla Ardeatina e sulla Boccea due alberi sono caduti. Diversi i semafori andati in tilt per la pioggia: in via Arenula, in piazzale Numa Pompilio, in via Leone IV e in via dello Statuto.
Lunghe code di auto si sono registrate anche sulla tangenziale Est, sul Grande raccordo anulare e sulla Pontina, dove si sono aperte diverse buche nell’asfalto. Strade allagate in varie zone: da piazzale Tiburtino a Lungotevere da piazza Emporio fino a Circo Massimo. Diversi gli smottamenti. A Testaccio, proprio a causa della pioggia, è saltato uno strato di asfalto in via Galvani.
Il litorale è stato colpito soprattutto dal vento. Una tromba d’aria si è abbattuta sulla costa tra Civitavecchia e Ostia, facendo cadere alberi, pannelli e cartelloni. Una mareggiata, poi, unita alla pioggia battente, ha allagato strade e i piani bassi delle case.