Nuoro, allevatore ucciso con un colpo di arma da fuoco

NUORO – Un allevatore e’ stato ucciso alla periferia di Nuoro con due colpi di fucile. Il corpo e’ stato trovato questa mattina da un suo vicino di pascolo che ha dato l’allarme. Il fatto e’ avvenuto in localita’ Corte, nella zona del carcere di Badu ‘e Carros. Giovanni Antonio Sechi, di 49 anni, e’ stato assassinato davanti al cancello della sua azienda di bovini. Sul luogo sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile ed il magistrato di turno che hanno avviato le indagini.

Il corpo e’ stato trovato all’alba, poco dopo le 5, da un suo vicino di pascolo ma sembra che la morte possa risalire alla notte scorsa quando l’uomo, a causa del maltempo, ha lasciato la famiglia per raggiungere l’azienda di bovini che gestiva, per mettere in sicurezza gli animali.

Per capire cosa sia accaduto davanti al cancello dell’azienda agro-zootecnica dove si trovava il corpo ormai privo di vita dell’uomo stanno indagando gli agenti della Squadra Mobile della Questura nuorese che hanno sentito anche i familiari. L’allevatore, definito dai vicini una persona tranquilla, sposato e con tre figli, si era dovuto allontanare da casa, hanno spiegato i parenti, per la forte pioggia che avrebbe potuto creare problemi agli animali ma non ha fatto ritorno e solo all’alba e’ stato trovato il suo cadavere.

Nella stessa zona, poco distante dal carcere di Badu ‘e Carros, all’inizio dell’anno, il 24 gennaio, era stato ucciso un pensionato settantenne Giuseppe Musina, forse assassinato dopo un litigio. Il pensionato era stato condannato negli anni novanta a nove anni di reclusione, finiti di scontare nel 2006, per una vicenda giudiziaria che lo aveva visto protagonista di una storia di abusi sessuali su un minore.

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