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Nuoro, sequestrata e liberata racconta: “Mi sono difesa a morsi”

di Elisa D'Alto |23 Novembre 2010 15:43

Per cercare di divincolarsi dalla stretta dei banditi, che ieri sera la stavano sequestrando davanti alla sua abitazione a Budoni (Nuoro), Marcella Pau è riuscita anche a mordere uno di loro ad un dito. ”Mi hanno puntato la pistola, ho cercato di liberarmi – ha spiegato – ho anche morso un dito ad uno dei banditi ma mi hanno picchiato e costretto a seguirli”.

Pau ha anche aggiunto di conoscere la famiglia dei suoi sequestratori. ”Zia Peppedda mi vuole bene, ma anche la figlia”, ha detto la donna rapita e liberata dopo qualche ora, riferendosi alla madre ed alla sorella dei due gemelli di 41 anni, di Budoni, arrestati poco dopo dai carabinieri. ”Siamo in buoni rapporti con lei – ha spiegato – sono miei clienti nel negozio di fiori. Ad uno dei due gemelli di recente ho anche dato 50 euro, mi sembra che non funzionasse il bancomat, non li voleva prendere ma la moglie ha partorito di recente e forse gli servivano per pagare qualcosa, e così gli ho detto che tanto ci conoscevamo e che li avrebbe restituiti quando voleva”.

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