Nuove regole per artisti di strada a Roma. Orari e aree ad hoc

Pubblicato il 12 Aprile 2012 - 20:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nuove regole per gli artisti di strada della Capitale. Il regolamento, approvato oggi dall' Assemblea capitolina, prevede, tra l'altro, fasce orarie e aree ad hoc per esibirsi e aree archeologiche off limits. La delibera e' stata approvata con 32 voti a favore, l'astensione del Pd e due voti contrari. Durante la votazione una decina di artisti di strada ha manifestato il proprio dissenso urlando in aula.

Con questo provvedimento e ''con il messaggio netto e fermo ai finti 'centurioni, che fino ad oggi hanno sostato abusivamente davanti al Colosseo, l'amministrazione ha lanciato un importante segnale per il rispetto della legalità e del decoro nel centro storico della Capitale'', ha osservato il sindaco Gianni Alemanno. ''Ci siamo astenuti – ha detto il capogruppo del Pd Umberto Marroni – perche' riteniamo che la delibera presenti punti di caduta che limitano in modo repressivo quella che e' una risorsa per la citta'''. Per il presidente della Commissione Cultura Federico Mollicone (Pdl), ''il Pd ha tenuto un comportamento ambiguo e doppiogiochista. La delibera favorisce l'attivita' degli artisti di strada nei parchi, nelle ville storiche e nei giardini sulla base di una proposta di Italia Nostra e nelle manifestazioni tradizionali''. Per l'assessore alla Cultura Dino Gasperini, ''Roma e' all' avanguardia rispetto al resto d'Italia''.

STOP A AMPLIFICAZIONI: Tra le novita' il divieto di suonare con strumenti a percussione, o attrezzature che comportino disturbo alla quieta pubblica come tromba, sassofono, piatti e comunque sempre senza impianti di amplificazione, anche per evitare elementi di occupazione di suolo pubblico.

SPAZI E TEMPI: Sono riconosciuti come artisti di strada i giocolieri, saltimbanchi, mimi, suonatori, attori, burattinai, trovatori, esoterici, madonnari, poeti, scultori di palloncini, fachiri e ballerini. Le esibizioni saranno limitate nelle postazioni virtuali indicate e per un tempo massimo di due ore in totale, nell'arco della fascia oraria antimeridiana e pomeridiana, anche nel caso ci sia un' alternanza di artisti. Prima erano consentiti fino a dieci elementi per gruppo artistico, ora sono ridotti ad un massimo di 5.

REGISTRO ANTIRACKET: E' stato istituito un registro degli artisti di strada, tenuto dall'Amministrazione e controllato dalla Polizia Locale di Roma Capitale, per verificare, ad esempio, spiega Mollicone, ''se dietro ad una 'statua vivente' ci sia un artista vero o si annidi l'azione del racket''.

NO VICINO A CHIESE E MONUMENTI: ''Non sono consentiti spettacoli in prossimita' di luoghi di culto, scuole e ospedali, beni artistici e culturali e nelle vie di larghezza inferiore a 4, 5 metri – dice ancora l'assessore -. E in ogni caso la distanza minima dell'artista dai monumenti dovra' essere di almeno 10 metri. Per la prima volta vengono presi in considerazione anche i materiali utilizzati per i disegni (ad esempio per l'attivita' dei madonnari) che non devono essere tossici e non devono in nessun modo danneggiare il sito.

MULTE FINO A MILLE EURO: Per chi non si attiene alla nuove regole e' previsto il sequestro dell'attrezzatura e un significativo aumento della multa: da 500 fino a mille euro.