Regioni rosso scuro in Italia: Friuli, Emilia-Romagna, Veneto e Bolzano a rischio. Cosa cambierebbe Regioni rosso scuro in Italia: Friuli, Emilia-Romagna, Veneto e Bolzano a rischio. Cosa cambierebbe

Nuovo Dpcm in arrivo: vietato l’asporto dai bar dalle 18, no a spostamenti tra tutte le Regioni

Il Governo prepara il nuovo Dpcm che sarà in arrivo in settimana. Nel primo provvedimento del 2021 ci saranno nuove limitazioni e una stretta in particolare sulla movida. Questo a causa degli ultimi episodi di assembramenti e feste illegali.

Con ogni probabilità il Governo vieterà l’asporto dai bar a partire dalle 18 ed estenderà il divieto di spostamento tra Regioni anche nelle zone gialle, così come avvenuto dalle feste di Natale a oggi. Ma sul tavolo c’è anche la possibilità di istituire una zona bianca, seppur difficile da raggiungere (servirebbe un Rt sotto 0.5), in cui poter riaprire tutto senza limitazioni.

Sono le ipotesi trapelate al termine della riunione del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione e che saranno presentate alle Regioni. L’ipotesi della conferma del divieto di spostamento tra Regioni è stata ribadita anche dal ministro della Salute, Roberto Speranza.

Nuovo Dpcm, la zona rossa automatica

I governatori hanno già annunciato di volersi opporre a quella che sembra molto più di un’ipotesi, e cioè alla possibilità di far scattare automaticamente la zona rossa nel caso si superasse il limite dei 250 contagiati per 100 mila abitanti. L’intenzione di Palazzo Chigi sarebbe quella di seguire le raccomandazioni di Istituto Superiore di Sanità e Comitato Tecnico Scientifico per varare il nuovo provvedimento che entrerà in vigore il 16 gennaio.

Se l’incidenza settimanale dei casi supera i 250 casi ogni centomila abitanti, la Regione è automaticamente in zona rossa. Un’ipotesi che, con i dati attuali, metterebbe il Veneto in zona rossa (con i suoi 453,31 casi) e l’Emilia-Romagna di poco fuori (242,44 casi). Dati comunque suscettibili ad altri cambiamenti nel corso dei giorni.

Le visite ai parenti come a Natale

Nel nuovo Dpcm non dovrebbe cambiare la norma che prevede la possibilità una sola volta al giorno e per un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni) di andare a trovare amici o parenti. Nel provvedimento, oltre alla scuola, entrerà molto probabilmente anche la proroga della chiusura degli impianti da sci, che al momento dovrebbero riaprire il 18 gennaio.

L’unica cosa certa al momento è che il nuovo provvedimento continuerà a prevedere le zone colorate e il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Smentita invece la possibilità di istituire i weekend arancioni: le giornate di sabato e domenica, dunque, avranno le stesse limitazioni delle zone di appartenenza. Resteranno ancora chiuse palestre e piscine, così come teatri e cinema.

Per tutti varrà il divieto di spostamento tra regioni, salvo che per esigenze lavorative, motivi di salute o rientro nelle proprie abitazioni, domicili o residenze. Gli ultimi cinque giorni prima del nuovo Dpcm e dei nuovi dati del monitoraggio però potrebbero rivedere colori, divieti e limitazioni. (Fonte Ansa).

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