Una settimana, al massimo 10 giorni, per capire in base ai numeri del contagio, se sarà di nuovo lockdown (ma stavolta morbido) oppure se sarà coprifuoco nazionale dalle 21.
Un nuovo lockdown, versione leggera, oppure coprifuoco serale in tutta Italia. Oppure niente, ma visti i numeri questa terza opzione pare difficile. Tra una settimana, 10 giorni al massimo, sapremo.
I primi di novembre con il weekend di Halloween, saranno i giorni cruciali per capire sia i numeri della seconda ondata che le misure restrittive da attuare. Con i contagi che aumentano, ieri erano 16.079, ma soprattutto con le terapie intensive che si riempiono, i pazienti ricoverati sono arrivati a sfiorare quota mille, ieri 66 in più in un solo giorno, gli scienziati e gli esperti lanciano l’allarme.
Le Regioni continuano a muoversi in ordine sparso su chiusure e coprifuoco. Una situazione che, ammette il premier Giuseppe Conte alla Camera, “si sta rivelando molto critica” e che potrebbe portare ad una nuova stretta da parte dell’esecutivo. Non nel weekend ma si vedrà nei primi giorni della prossima settimana: “Siamo pronti a intervenire se sarà necessario”, conferma il presidente del Consiglio.
Verso il semi lockdown
Verranno a breve vietati gli spostamenti non essenziali in una sorta di semi-lockdown? Tommaso Ciriaco su Repubblica spiega che entro la prima settimana di novembre Conte ha promesso ai suoi ministri di fare un bilancio. Sulla curva e sulla tenuta del sistema sanitario. Sul tavolo c’è il limite agli spostamenti non essenziali. Significa tradurre in legge l’invito che già arriva dall’esecutivo: restate a casa, uscite solo per andare a lavorare, a scuola, per acquistare in un negozio. Un semi-lockdown, un blocco soft, comunque meno rigido di quello del marzo scorso.
Si farà ancora di tutto per evitarlo. Per questo motivo non è stato già attuato come piano. Prima si aspetta che le nuove misure facciano effetto e poi tra qualche giorno si vedrà. Ma pare davvero difficile che in questi giorni i numeri comincino a scendere visto il trend… (Fonte Repubblica).