Nuovo redditometro, parte la sperimentazione

Pubblicato il 16 Novembre 2011 - 12:26 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 16 NOV – Prove generali per il nuovo redditometro. E' online 'ReddiTest', il software dell'Agenzia delle Entrate per sperimentare concretamente, in maniera dialogata con le associazioni di categoria, gli ordini professionali e le organizzazioni sindacali, il funzionamento del nuovo redditometro e la sua capacita' di fotografare le incongruenze tra le spese sostenute e il reddito dichiarato dalle famiglie italiane.

Lo ricorda l'Agenzia delle Entrate spiegando che il software pubblicato oggi sara' online, sul sito www.agenziaentrate.gov.it, fino alla conclusione della fase di test, prevista per la fine di febbraio, e punta a migliorare l'attendibilita' della 'foto di famiglia' che sara' scattata dal nuovo strumento, e dal relativo programma, una volta a regime. Da oggi, dunque, categorie, ordini e sindacati che partecipano alla sperimentazione potranno scaricare il software di acquisizione dei dati ReddiTest e inserire i casi pratici raccolti sul territorio, relativi a singole famiglie, con riferimento alle 7 categorie (abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi, istruzione, attivita' sportive, ricreative e cura della persona, investimenti immobiliari e mobiliari netti, altre spese significative) e, nel dettaglio, alle oltre 100 voci indicative di capacita' di spesa che contribuiscono alla stima del reddito sulla base del nuovo modello di valorizzazione.

Il programma non effettua alcun calcolo o stima, essendo finalizzato alla semplice acquisizione degli esempi concreti sottoposti dai soggetti che partecipano alla sperimentazione. I dati inseriti rimarranno anonimi e verranno usati esclusivamente per testare la coerenza del nuovo redditometro, che, una volta a regime, consentira' ai contribuenti di valutare autonomamente, in un'ottica di compliance, il grado di coerenza tra il reddito familiare dichiarato e la capacita' di spesa e al Fisco di potenziare l'analisi del rischio evasione.