ROMA – Nuvola di Fuksas a processo penale e contabile: costi lievitati e ritardi. Il nuovo centro congressi dell’Eur, il cantiere della “Nuvola” progettata dall’architetto Massimiliano Fuksas, è finito sotto inchiesta. Procura e Corte dei Conti, dopo la denuncia del Codacons, faranno luce sui ritardi, i costi lievitati, i mancati controlli oggetto dell’esposto. “Una cronaca grottesca e incredibile, tutta italiana”, la definisce l’associazione dei consumatori.
A marzo l’archistar Massimiliano Fuksas aveva denunciato il forte ritardo nello stato dei lavori per il polo congressuale più grande d’Europa. All’architetto era stata tolta la direzione artistica dell’opera per la quale sono già stati stanziati 276 milioni di euro. Sulla vicenda del Nuovo centro congressi (lavori partiti nel 2007) il Codacons ha girato anche un documentario mandato in onda dal suo canale tv.
«L’ultima data per la consegna è fissata per la fine del 2015, in tempo per l’Expo di Milano – sostiene l’associazione – lo stesso Fuksas, però, ne dubita. E, come se non bastasse, nessuno pare intenzionato ad acquistare la “Lama”, il lussuoso hotel 4 stelle luxury che fiancheggia la “Teca” ma affaccia su un panorama di macerie degne di Beirut». (Fulvio Fiano, Corriere della Sera)
I commenti sono chiusi.