L’Italia ha assegnato Lampedusa come porto sicuro alla Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranea e Medici senza frontiere con 82 migranti a bordo. La nave non entrerà nel porto ma gli 82 migranti saranno trasbordati con le motovedette di Guardia Costiera e Guardia di Finanza. “Siamo sollevati”. E’ il primo commento di Medici senza Frontiere e di Mediterranea Saving Human per la scelta dell’Italia. Ma il sindaco di Lampedusa lancia un grido d’allarme: “Siamo accoglienti ma non stupidi”.
Sulla questione migranti dunque si cominciano a vedere già i primi effetti della fine del governo tra M5s e Lega e una distanza dalla politica dei porti chiusi di Salvini. Resta comunque una questione da discutere: come verranno redistribuiti i migranti una volta a terra? Alcuni Paesi (Germania e Francia) hanno offerto di accollarsene una parte, ma stiamo parlando di numeri ancora insufficienti per fronteggiare in toto l’emergenza.
Il sindaco di Lampedusa: “Siamo accoglienti ma non stupidi”.
“Chi decide queste cose studi la geografia, la nave era più vicina a Porto Empedocle e non si capisce perchè è stata mandata a Lampedusa. Adesso i migranti dovranno essere trasportati sul traghetto e riportati dove avrebbero dovuto sbarcare direttamente. Perchè questo aggravio dei costi? Che senso ha?”. Sono le parole durissime del sindaco di Lampedusa, Totò Martello, che commenta con toni aspri la decisione di assegnare l’isola come porto sicuro alla nave Ocean Viking. “Siamo accoglienti ma non stupidi, è una decisione che non ha alcun significato, chi decide queste cose dovrebbe studiare la geografia”. Martello aggiunge: “Da quando si è insediato nessuno del governo ha avviato alcuna interlocuzione con noi sul tema dell’immigrazione, invito il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese a venire sull’isola e rendersi conto personalmente della situazione”.
Salvini: “Ecco i porti aperti senza limiti”.
“Eccoli, porti aperti senza limiti…”. Così su twitter Matteo Salvini commenta la decisione di assegnare un porto sicuro alla Ocean Viking
Ocean Viking: Germania e Francia pronti a prendersi un quarto dei migranti.
Per quanto riguarda la redistribuzione, per ora le offerte più consistenti arrivano da Germania e Francia, ognuna pronta a farsi carico del 25% di coloro che sbarcano in Italia. Il premier Giuseppe Conte ha ribadito la sua linea. “A me – ha spiegato – non interessa la propaganda ma non transigo sulla politica di rigore nel contrasto del traffico illecito. Per il resto i problemi cercheremo di risolverli in poco tempo anziché in 20 o 30 giorni”.
Sulla Ocean Viking, Bruxelles sta coordinando le offerte di accoglienza, ma il negoziato non è concluso. Ancora pochi i ‘volenterosi’. La Commissione europea è pronta a sostenere – sia dal punto di vista finanziario che operativo – un “meccanismo temporaneo” per la ripartizione dei migranti salvati nel Mediterraneo. Francia e Germania, ha annunciato il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer, sono d’accordo ad accogliere il 25% a testa delle persone soccorse che arrivano in Italia, dove potrebbe restare una quota attorno al 10%. Si fa fatica però a trovare altre adesioni. Del tema si parlerà nel vertice dei ministri dell’Interno del 23 settembre a Malta, cui parteciperà anche Luciana Lamorgese.
L’obiettivo concordato nella riunione a Palazzo Chigi di Conte con i ministri competenti era quello di evitare i lunghi giorni – in alcuni casi anche settimane – di attesa in mare per le navi umanitarie alle prese con la politica dei ‘porti chiusi’ di Matteo Salvini. (Fonte Ansa).