AGRIGENTO – Risolto il caso Open Arms con l’intervento della Procura, adesso resta in balia del mare la Ocean Viking della ong francese Sos Mediterranée con 356 migranti a bordo.
La nave è in alto mare tra la Sicilia e Malta e attende da 11 giorni di poter sbarcare. Il suo capo missione, Nick Romaniuk, in un’intervista a Repubblica spiega: “Qui la vita è in pausa. Ma quanto ancora potremo rimanere così? Da noi la situazione è ancora sotto controllo, ma non potremo resistere all’infinito”. A bordo aspettano “che qualcuno si decida a darci un porto. Non è compito nostro, noi siamo qui per salvare le vite delle persone nel Mediterraneo e non possiamo certo essere noi a decidere dove sbarcarle”.
Fino ad ora l’unica indicazione arrivata è quella del centro di ricerca e soccorso libico “ma ovviamente non siamo disponibili a riportare le persone in un Paese in guerra. Poi nessuno si è fatto più vivo”, ha aggiunto Romaniuk. “Siamo disponibili a portare le persone soccorse in qualsiasi porto ci indicheranno, tranne che in Libia”.
La Francia ha fatto sapere di essere pronta ad accogliere alcuni dei migranti che si trovano a bordo. “Stiamo facendo del nostro meglio, ma non immaginavamo che sarebbe durato così a lungo”, ha detto Jay Berger, coordinatore della missione Msf. Lo spazio a bordo è limitato, il caldo si fa sentire, e l’attesa per chi ha vissuto violenze e torture in Libia si fa ogni giorno che passa più pesante. (Fonti: Ansa, Repubblica)