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Oderzo (Treviso), in 500 in fila per ricevere l’ostia

ROMA – Hanno seguito la messa sul canale YouTube della parrocchia, poi si sono messi in fila uno alla volta con guanti e mascherine e, nell’arco di due ore, sono entrati in chiesa il tempo necessario per ricevere l’ostia, sulle mani. usciti da una porta laterale, si sono raccolti altrove.

E’ successo domenica scorsa (3 maggio) a Oderzo, in provincia di Treviso dove circa 500 persone hanno fatto la comunione dopo due mesi.

L’idea è stata del parroco, monsignor Pierpaolo Bassichetto.

All’iniziativa – riferisce il Gazzettino – hanno partecipato i fedeli di San Giovanni Battista e delle parrocchie di Fratta e di Camino, guidate dal sacerdote.

“E’ andato tutto molto bene, con serenità e in sicurezza – ha commentato il parroco – Tanto raccoglimento e commozione nei fedeli. È stato toccante”.

Capitolo Messe.

Intanto sembra sia stato trovato l’accordo al Governo  sulle Messe.

“Grazie al contributo di Italia Viva, si è arrivati a una soluzione che permetta agli italiani di poter tornare a frequentare le funzioni religiose in sicurezza”.

Lo dichiara Vito De Filippo, capogruppo di Italia Viva in Commissione Affari sociali alla Camera e firmatario di due emendamenti al decreto per fronteggiare l’emergenza Covid-19.

“Si è così arrivati al testo condiviso che prevede l’introduzione di protocolli, da decidere d’intesa con la Chiesa cattolica e le altre confessioni religiose, per regolare lo svolgimento delle funzioni religiose”. (Fonti: Ansa, Il Gazzettino).

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