Offese il vigile per un resto: condannato a pagare 7mila euro

Offese il vigile per un resto: condannato a pagare 7mila euro
Offese il vigile per un resto: condannato a pagare 7mila euro

LUCCA – Offese il vigile per un resto: condannato a pagare 7mila euro. Brutta sanzione per un uomo di 47 anni di Montecatini Terme (Lucca).  Come racconta Gianni Parrino sul Tirreno, il 18 dicembre 2014 l’uomo si presentò al comando della polizia municipale per pagare una multa di 18 euro e qualche centesimo. Aveva preso la sanzione perché aveva lasciato la sua auto parcheggiata oltre l’orario indicato sul tagliando.

Una volta al comando, prova a pagare con una banconota da 20 euro, ma il dipendente della Maggioli, l’azienda incaricata di riscuotere le sanzioni, non ha i centesimi per dargli il resto preciso. Nessuno ha da cambiare i soldi, e così si offrono due opzioni all’uomo: o paga con il bancomat o si arrotonda a 19 euro. Ma lui non accetta nessuna delle due possibilità, e si inalbera.

Racconta il Tirreno:

In breve una banale impasse si trasforma in un casus belli: monta la tensione e tra il cittadino e il dipendete i toni si alzano.A quel punto un agente della polizia municipale interviene per riportare la calma. Ma è come gettare benzina sul fuoco: il multato offende “l’onore e il prestigio” del pubblico ufficiale con frasi del tipo “i vigili devono morire” o “dovete spendere tutti i soldi in medicine” e altre cose del genere. Finita la bagarre l’agente lo denuncia per oltraggio. L’uomo viene condannato al pagamento di un decreto penale ma si oppone e sceglie di andare di fronte al gup con rito abbreviato.

In questi giorni, la sentenza: l’uomo è stato condannato al pagamento delle spese legali e al risarcimento danni nei confronti del vigile per una cifra di 4mila euro. In tutto, tra i 7mila e gli 8mila euro.

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