Oggi 5 febbraio scioperano i cancellieri e il personale giudiziario

Oggi 5 febbraio incroceranno le braccia per l’intera giornata i lavoratori giudiziari. Lo sciopero nazionale è stato proclamato dalle RdB insieme a Cgil, Uil e Flp.

L’agitazione è stata indetta per rivendicare condizioni di lavoro accettabili, nuove assunzioni, il giusto riconoscimento professionale e per protestare contro l’ipotesi di accordo sul contratto integrativo, firmata dalla minoranza delle organizzazioni sindacali.

Ci saranno manifestazioni in tutta Italia: a Roma ci sarà una manifestazione davantial Ministero della giustizia. Previsti disagi nei Tribunali di tutta Italia.

Spiega Pina Todisco della Direzione nazionale RdB: «Un’ organizzazione moderna avrebbe bisogno di cancellieri, ausiliari e operatori riqualificati anche sul piano formativo e di nuovi informatici e sistemisti. Avrebbe bisogno di un vero e proprio ricambio generazionale, con l’assunzione di almeno 10.000 unità; di uffici dotati di strumenti idonei; di edifici giudiziari nuovi e della messa a norma dei vecchi, per garantire sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro. Inoltre, data la delicatezza delle funzioni, i servizi oggi affidati all’esterno devono essere gestiti dal personale interno salvaguardando le professionalità acquisite».

«Fino ad adesso – aggiunge Todisco –abbiamo ricevuto solo tagli di risorse, blocco del turn over e riforme realizzate a costo zero. In questo contesto il processo breve si inserisce con tutte le sue contraddizioni».

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