OLBIA – Due macchine di dirigenti Meridiana date alle fiamme, di notte, a Olbia.
E’ sempre più tesa la trattativa sul futuro della compagnia aerea. Durante la notte sono state date alle fiamme due auto, una Peugeot della compagnia aerea, utilizzata dalla responsabile degli Affari Generali del gruppo, e una Fiat 500, di proprietà della responsabile della gestione del personale, braccio destro del direttore del personale, Paolo Carcone.
Nell’incendio sono rimaste coinvolte altre tre auto. Sull’episodio indagano gli agenti del Commissariato e i Carabinieri del reparto Territoriale di Olbia. Poco prima delle tre, ignoti, utilizzando del liquido infiammabile, hanno dato fuoco alla Peugeot, parcheggiata in via Cesare Pavese, a Olbia, in uso a Rossella Iandolo, dirigente quarantenne della compagnia aerea, che si occupa della gestione dei contratti e della gestione degli affari generali. Le fiamme hanno poi interessato altre due vetture, parcheggiate a poca distanza, una Opel Agila e una Dr Motor.
Quasi contemporaneamente, dall’altra parte della città, tra via Ponente e via Ciclone, in località Pittulongu, le fiamme hanno avvolto una Fiat 500 di proprietà di un’altra donna, Micaela Picciolini, responsabile della gestione del personale di Meridiana. In questo caso è stata interessata anche una Yaris parcheggiata a poca distanza. I due episodi avvengono all’indomani delle spaccature sulla protesta dei lavoratori Meridiana.
Lunedì, infatti, mentre le “magliette rosse” manifestavano a Parigi davanti alla residenza dell’Aga Khan, un gruppo di 150 lavoratori, che si sono definiti “dipendenti che lavorano in silenzio”, hanno consegnato una richiesta ai sindacati con la quale chiedevano alle organizzazioni sindacali di trattare per il “futuro della compagnia” e di richiedere la divisione dei tavoli delle trattative.