sosia di j-ax in piazza ad Olbia sosia di j-ax in piazza ad Olbia

Olbia, folla senza mascherina per il sosia di j-Ax: assessore al Turismo posta video, critiche dai concittadini

Olbia, l’imitatore di J-Ax si esibisce in piazza davanti a decine di persone che stanno tutte vicine senza indossare la mascherina. 

Olbia, l’assesore al Turismo della città sarda posta il video su Facebook con il titolo “grande spettacolo ad Olbia” e viene criticato dai suoi concittadini.

Come mostrano le immagini non si rispettano nemmeno le più elementari norme di sicurezza: decine di persone in delirio cantano e ballano  tutte attaccate e senza mascherina.

L’intenzione di Marco Balata era quella di festeggiare il successo di un’iniziativa che ha portato ad Olbia molti turisti.

Ai suoi concittadini il post però non è piaciuto. Balata è stato bacchettato. Iniziative come queste, visto l’aumento dei casi da Covid-19 in tutta Italia, potrebbero portare presto a nuove chiusure. E’ questa la sintesi delle critiche ricevute dall’assessore. 

“Proprio un bellissimo spettacolo. Chissà se quando si ritornerà a cantare dai balconi di casa sarà altrettanto bello” ha scritto un utente.

L’assessore al turismo si difende postando una foto col vero J-Ax

Dopo le polemiche sul video, l’assessore ha pubblicato un altro post con una sua foto assieme a J-Ax che a Olbia si è esibito a Capodanno nel 2012 e nel 2018.

Anche questo tentativo di difendere l’iniziativa si è però rivelato un boomerang.

“Olbia è una città resiliente. Dopo 3 mesi di lockdown, 8.000 stagionali a rischio e il tessuto sociale compromesso, non posso che guardare con soddisfazione il grande traffico turistico per le vie e i locali della nostra città”.

“Un segnale che sta permettendo alle attività di vedere quello spiraglio di ripresa tanto agognato”, scrive Balata.

Che prosegue:

“L’esibizione di un bravissimo sosia dell’artista J-Ax ha scatenato, prima, tantissimi passanti, poi le ire dei social”.

“Pur comprendendo la paura che tutti abbiamo dopo la primavera nera che abbiamo alle spalle, dobbiamo anche accettare che osservare le misure cautelative è, prima di tutto, un fatto personale e che c’è una città che ha assoluto bisogno di lavoro, turismo e un pizzico di ottimismo”.

“Osservare le misure cautelative un fatto personale”

Il fatto che indossare la mascherina o mantenere le distanze sia considerato dall’assessore un “fatto personale” ha scatenato nuove polemiche.

“Il rispetto delle misure cautelative è, o dovrebbe essere, un fatto collettivo non un fatto personale” si legge tra le risposte.

“Proprio a causa di questa interpretazione, molti si arrogano il diritto di non indossare la mascherina, nuocendo agli altri” scrive un altro utente. 

Avete fatto una sciocchezza e sarebbe bene che ve ne scusaste e che vi prendeste le vostre responsabilità, fareste più bella figura” conclude un altro utente (Fonte. Facebook, Sardinia Post).

 

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