Olbia, nave cargo alla deriva nel mar Tirreno dopo l'ammutinamento. E' giallo Olbia, nave cargo alla deriva nel mar Tirreno dopo l'ammutinamento. E' giallo

Olbia, nave cargo alla deriva nel mar Tirreno dopo l’ammutinamento. E’ giallo

Olbia, nave cargo alla deriva nel mar Tirreno dopo l'ammutinamento. E' giallo
(Ansa)

OLBIA  –  Odissea nel mar Tirreno per la nave cargo di 90 metri “Lira” battente bandiera panamense, ma di proprietà di un armatore turco. Per tre giorni è rimasto alla deriva, fino ad arrivare della mare della Sicilia a Olbia.

Una strana storia nata da una richiesta d’aiuto dell’equipaggio per una falla a prua, ma dietro la quale sembra ci sia una sorta di ammutinamento dell’equipaggio, nove persone di nazionalità diverse. Al momento non si hanno notizie certe, sarà la direzione marittima del Nord Sardegna a far luce sulla vicenda.

La nave abbandonata durante la notte è infatti entrata nelle acque territoriali nazionali vicino a La Maddalena e al Parco di Tavolara per cui è stato disposto il recupero per scongiurare rischi per l’ecosistema marino e costiero. Il cargo, monitorato costantemente prima con il radar e poi anche con un elicottero, è stato preso a rimorchio da un mezzo del ministero dell’Ambiente ed è previsto che nel primo pomeriggio giunga nel porto di Olbia.

Una vicenda tutta da chiarire dopo il presunto ammutinamento di tre giorni fa. Dopo aver lanciato il Mayday ed essere stato soccorso dalla capitaneria di porto di Palermo, l’equipaggio è stato preso a bordo da una nave della Grimaldi e portato a Cagliari.

Nel frattempo il cargo che si ipotizzava dovesse affondare, sospinto da vento e correnti, ha invece proseguito il suo ‘viaggio’ solitario nel Tirreno, senza nessuno a bordo. Una sorta di ‘nave fantasma’ tenuta, però, sotto costante controllo dalla guardia costiera, prima di Palermo, poi di Cagliari e quindi di Olbia.

Contattato dalle autorità marittime, l’armatore è riuscito a convincere solo quattro dei nove membri dell’equipaggio a tornare sulla nave. I marinai, giunti da Cagliari a Palau, sono stati portati a bordo, ma non sono però riusciti a riaccendere i motori per cui il cargo, visto anche il peggioramento delle condizioni meteorologiche, è stata preso in carico dalla direzione marittima del Nord Sardegna in attesa dell’arrivo di un rimorchiatore, noleggiato dall’armatore, partito giovedì da Pozzallo. Nel frattempo è stata avviata un’inchiesta per fare piena luce sulla vicenda. (Fonte: Agi)

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