Olbia, rapina in villa: consulente del tribunale malmenato

Pubblicato il 3 Aprile 2012 - 11:44 OLTRE 6 MESI FA

OLBIA – Rapina in villa a Olbia dove tre uomini incappucciati hanno legato e pestato un consulente del Tribunale di Tempio Pausania, Antonio Pinna, geometra di 51 anni di Olbia, portando via un arsenale di armi regolarmente detenute dal tecnico che gia' e' stato vittima di atti intimidatori.

Durante la notte i malviventi, con marcato accento sardo, hanno atteso sino alle 23:30 che Pinna rientrasse a casa. L'uomo e' sceso dall'auto, una Fiat 500, per aprire il cancello della villetta ma prima di entrare nel vialetto e' stato assalito da tre uomini, portato dentro casa, legato a mani e piedi e picchiato selvaggiamente per poi venir rinchiuso in uno sgabuzzino.

Nel frattempo i banditi, che non e' escluso conoscessero le abitudini del geometra e anche la sua passione per la caccia e per le armi, si sono impossessati di 30 fucili e cinque pistole, tutte regolarmente detenute. Hanno anche rubato alcuni orologi di valore e poi sono fuggiti a bordo della Fiat 500 di Pinna il quale solo dopo due ore e' riuscito a liberarsi e a chiamare i soccorsi.

Sul posto gli operatori del 118 che lo hanno soccorso e portato all'ospedale di Sassari per un trauma maxillofacciale ma le sue condizioni non sono gravi, guarita' in 30 giorni. Sull'episodio indagano i carabinieri del Reparto territoriale di Olbia, gli stessi che nel novembre 2009 si erano occupati dell'ordigno che aveva fatto saltare la porta d'ingresso dello studio del geometra in via Emilia.

Nel gennaio 2011 sempre i militari di Olbia si erano occupati del rogo doloso che aveva distrutto nella sua abitazione in via Giove, oggi teatro dell'ennesima ritorsione, un fuoristrada Volvo. La Fiat 500 e' stata trovata all'alba nelle campagne di Ala' dei Sardi, completamente bruciata.