Olevano Romano, malata segregata in casa dai badanti: in manette due italiani

L’avevano chiusa a chiave in una stanza abbandonandola in una grave condizione igienico-sanitaria. Così madre e figlio italiani, rispettivamente di 63 e 36 anni, badanti di una vedova di 60 anni, colpita da alcune patologie che l’avevano lentamente resa non autosufficiente, sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione di Olevano Romano (Roma) con l’accusa di sequestro di persona.

I due erano entrati in confidenza con la donna, residente nella cittadina, tanto da stabilirsi nella sua abitazione in qualità di badanti. Le particolari attenzioni dei due per la sessantenne, però, non avevano convinto la figlia della donna, a cui era stato addirittura impedito di vedere la madre. I carabinieri hanno trovato la porta d’ingresso chiusa con le mandate e, una volta all’interno, hanno dovuto sfondare la porta della cucina, anche questa chiusa a chiave, dove l’anziana donna era stata completamente abbandonata in una pietosa condizione igienico-sanitaria.

Madre e figlio, nel frattempo, sono stati rintracciati e arrestati nel centro storico della cittadina. I due erano riusciti ad ottenere la delega per il ritiro della pensione sociale, unico sostentamento della donna, ma i carabinieri non escludono che le abbiano sottratto, nel tempo, altre somme di denaro dal conto corrente. La vittima è stata trasportata nell’Ospedale di Subiaco dove è stata ricoverata a causa delle precarie condizioni di salute, aggravate dalle condizioni in cui era stata costretta.

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