Omicidio Olga Matei, foto d'archivio Ansa Omicidio Olga Matei, foto d'archivio Ansa

“Uccise la ex durante tempesta emotiva”, appello bis annulla sconto di pena

Annullato lo sconto di pena per l’ex di Olga Matei.

E’ la decisione della Corte di assise di appello di Bologna nel nuovo processo di secondo grado disposto dopo l’annullamento, da parte della Cassazione, della discussa sentenza che citava la “soverchiante tempesta emotiva” per concedere le attenuanti generiche e, di conseguenza, ridurre a 16 anni la pena all’ex fidanzato di Olga Matei.

Ex fidanzato che il 5 ottobre 2016 uccise, strangolandola a mani nude, Olga Matei, la donna che lo aveva lasciato dopo una breve relazione

Allora la motivazione, come ovvio, provocò diverse polemiche. Il concetto era citato letterale da una perizia psichiatrica fatta sull’ex fidanzato.

La stessa Procura generale aveva fatto ricorso contro la prima sentenza, in seguito annullata dalla Cassazione.

Sentenza che aveva parlato di “errori logici” ed “evidenti contraddizioni” nel provvedimento, rinviando ad un appello bis, sul riconoscimento delle attenuanti.

“Finalmente siamo tornati a parlare di giustizia, anche a Bologna”.

L’avvocato Lara Cecchini, difensore di parte civile per la famiglia di Olga Matei.

Il legale ha spiegato di aver parlato con la sorella di Olga, Nina, attualmente in Moldavia:

“Ha tirato un sospiro di sollievo, sente che la memoria di sua sorella ora è rispettata, non tradita”.

Bisognerà ora  attendere 45 giorni per conoscere il ragionamento dei giudici della Corte di assise di appello di Bologna.

Ma dalla conferma dei 30 anni di carcere per l’imputato è già marcata la differenza di valutazione rispetto al precedente collegio che aveva quasi dimezzato la condanna, riducendola a 16 anni. (Fonte: Ansa).

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