Oliviero Biancato morto. “Fu licenziato per troppe assenze causa chemio”

Oliviero Biancato morto. "Fu licenziato per troppe assenze causa chemio"
La notizia sul Gazzettino

VENEZIA – “Troppe assenze per fare la chemioterapia”: per questo motivo Oliviero Biancato era stato licenziato, scrive il Gazzettino. Lui, “l’eroe di San Giuliano”, come era stato chiamato dopo essersi buttato nel Canal Salso di Venezia per salvare una donna che stava tentando il suicidio, è morto venerdì 15 novembre, sei mesi dopo essere stato allontanato dall’azienda in cui lavorava. Aveva esaurito i 274 giorni di malattia in tre anni per potersi curare dal tumore.

Biancato, elettricista di 53 anni di Marcon, aveva salvato la donna di Spinea che voleva farla finita. Era il luglio del 2012. Non aveva esitato a gettarsi nel canale all’altezza del cavalcavia, tra il traffico. Ma non è riuscito a salvare se stesso dalla malattia.

E’ morto venerdì, a casa sua, circondato dalla moglie Maria Teresa, dal figlio di 24 anni e dai fratelli Costanzo e Andrea.

 

 

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