Oltre 4 mila ogni anno i morti sulle strade

FIRENZE – In Italia piu' di 4 mila persone muoiono ogni anno in incidenti stradali. Il numero e' in diminuzione (-40% nel 2009 rispetto al 2000), ma l'Italia resta ancora indietro rispetto ad altri Paesi europei.

Gli incidenti stradali, inoltre, hanno un costo sociale di circa 30 miliardi, pari a circa il 2% del Pil italiano. I dati sono contenuti nel progetto 'David', promosso a Firenze dai genitori di Lorenzo Guarnieri, il ragazzo di 17 anni morto la notte tra l'1 e il 2 giugno dello scorso anno in un incidente stradale provocato da un uomo alla guida di uno scooter, risultato poi sotto l'effetto di alcol e droga. Nel 2007/2008 l'Italia registrava 8,7 morti ogni 100 mila persone, contro i 3,6 del Regno Unito (al primo posto), i 5,5 della Germania e i 6,9 della Francia.

L'incidenza delle sostanze alteranti (alcol e droghe) nelle statistiche mortali e' molto elevata: una persona su tre coinvolta in un incidente mortale e' sotto l'effetto di alcol. Secondo le analisi, il 30% degli incidenti gravi e' associabile all'alcol, il 40% dei decessi di pedoni e' causato da motocicli e ciclomotori e oltre il 80% di morti e feriti sono pedoni e motociclisti. Gli incidenti mortali sono causati nell'87% dei casi da adulti con piu' di 25 anni; e l'80% di questi sono maschi. Dal 2000, inoltre, i morti nei comuni con piu' di 150 mila abitanti sono diminuiti del 35%. A Firenze pero' non e' stata registrata nessuna tendenza significativa: nel capoluogo toscano nel 2010 i morti sono stati 24 contro i 28 del 2009 e i 16 del 2008.

I feriti gravi sono stimati in circa 390. Oltre il 70% dei morti e feriti sono pedoni e motociclisti. Se solo nel 13% dei casi i conducenti coinvolti in incidenti mortali hanno eta' fino a 25 anni, i feriti gravi con meno di 25 anni sono quasi il doppio (23%).

Gestione cookie