NOVARA – Un sacerdote di 44 anni, don Marco Rasia, coadiutore della parrocchia di Omegna (Verbania), è stato arrestato per pedofilia. Il prete, secondo l’accusa formulata dalla Procura di Novara, avrebbe commesso abusi sessuali su minori quando prestava servizio nella parrocchia di Castelletto Ticino.
L’arresto è stato eseguito dalla squadra mobile di Novara sabato mattina ma è stato reso noto soltanto domenica, dopo che la Diocesi di Novara in un comunicato ha espresso ”sorpresa, sgomento e tristezza” per l’arresto del sacerdote e, in attesa degli sviluppi della vicenda, ha garantito la ”massima trasparenza nei confronti della comunità civile ed ecclesiale”.
Ordinato sacerdote nel 1997, don Marco aveva prestato servizio nella parrocchia di Castelletto Ticino sino al 2009. Proprio a Castelletto, in provincia di Novara, secondo l’accusa il prete avrebbe commesso gli abusi sessuali. Le indagini devono ora accertare se altri episodi analoghi si siano verificati anche a Omegna, dove il sacerdote era coadiutore dell’oratorio della parrocchia. Proprio di recente don Marco aveva chiesto, e ottenuto, al vescovo, monsignor Franco Giulio Brambilla, un periodo di distacco dagli impegni pastorale. La decisione del vescovo, precisa la diocesi nella nota, ”era motivata da elementi per i quali non era possibile prevedere i successivi sviluppi”.
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